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Nuovi obblighi in caso di assenze per malattia

Malattia

In caso di assenza dal lavoro per malattia il lavoratore deve farsi rilasciare il certificato medico, rendendosi reperibile nel domicilio indicato per le visite fiscali dell'INPS.

Tra gli obblighi del medico figura invece l'invio telematico dell'attestato medico all'Istituto di Previdenza, entro il giorno seguente a quello in cui è iniziato l'evento, mentre il lavoratore dovrà provvedere alla trasmissione della copia del documento al datore di lavoro entro due giorni (basta il numero di protocollo, con cui l'azienda può verificare l'attestato sul sito INPS).

Visite Fiscali

Il lavoratore deve sottostare alle visite fiscali, gli accertamenti sanitari diretti a controllare la giustificazione dell'assenza in caso di infermità (ai sensi dell'art. 5 dello Statuto dei lavoratori). Le visite possono essere predisposte sia dal datore di lavoro sia dall'INPS. Sono interessati, con orari differenti, sia i lavoratori dipendenti del settore pubblico sia quelli del privato.

Reperibilità

È necessario garantire la reperibilità in specifiche fasce orarie, che sono cambiate dal 1 Gennaio 2015 come segue:

  • statali e personale enti locali: reperibilità per l'intera settimana, festività comprese, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00;
  • lavoratori settore privato: reperibilità intera settimana compresi i week-end e festivi, dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00.

Non vi è obbligo di reperibilità in caso di assenza dal lavoro per:

  • malattia in cui a rischio è la vita stessa del dipendente;
  • infortunio sul lavoro;
  • patologie per cause di servizio;
  • gravidanza a rischio;
  • eventi morbosi connessi all'invalidità attestata;
  • ricovero ospedaliero.

Medico fiscale

Il medico fiscale è tenuto a verificare le condizioni fisiche del soggetto e analizzare la patologia riportata all'interno del documento di malattia. Qualora ve ne sia la necessità, il medico avrà la facoltà di prolungare la diagnosi di 48 ore (2 giorni). Successivamente all'accertamento della diagnosi, sarà possibile effettuare variazioni oppure sollecitare il dipendente a sottoporsi a un controllo specialistico.

Assenze ingiustificate

Le sanzioni previste per il lavoratore in caso di assenza ingiustificata nelle fasce di reperibilità o nel caso di impossibilità all'accesso o al controllo, sono pari alla decurtazione della retribuzione nella misura:

  • del 100 % per i primi 10 giorni di patologia;
  • del 50 % per le giornate successive.

Il lavoratore ha comunque 15 giorni di tempo per fornire una giustificazione valida per la sua assenza immotivata come ad esempio l'allontanamento dal domicilio per visite, accertamenti diagnostici o prestazioni (in questi casi occorre comunque fornire al datore di lavoro una comunicazione preventiva).

Lo Studio Iodice è a disposizione per approfondimenti dettagliati e per soluzioni applicative.

Ad maiora

dott. Gaetano Iodice